Domande apparentemente dubitative di fatto asseverative
(Dall’Unità ArAl 12, pag. 18)
Queste domande sono spesso espresse in tono categorico, affermano con sicurezza, non ammettono repliche.
Esempi:
«Questi calcoli sono davvero necessari?»
«È proprio questo quello che in realtà ci serve?»
Domande come queste fanno riferimento a categorie che la classe non possiede: quali strumenti consentono agli alunni di interpretare ‘davvero’ e ‘in realtà’? Sono termini e locuzioni che fanno riferimento a saperi che conosce solo l’insegnante. Quello che l’alunno capisce dal tono, è che i suoi calcoli non sono davvero necessari, e che quella tal cosa in realtà non serviva.
Gli alunni vanno messi nella condizione di conquistare tali saperi attraverso un’elaborazione autonoma del pensiero, grazie a domande del tipo
«Spiegaci perché secondo te questi calcoli sono necessari» o
«Facci capire perché ritieni che questo che dici ci serva per…».