Ultima modifica: 22 luglio 2015

Processo inferenziale

La mappa enciclopedica, per essere adeguata, deve avere come caratteristica quella di poter estendersi con l’aggiunta di nuove conoscenze. Queste possono aggiungersi dall’ ‘esterno’ mediante la percezione delle cose o mediante la comunicazione linguistica, oppure dall’ ‘interno’ mediante la capacità inferenziale, che consiste nel possedere delle regole (regole di inferenza) che permettono di generare conoscenze nuove a partire da conoscenze già possedute.
Esempio: se entriamo in una stanza e vediamo che Luisa sta dormendo sul divano aggiungiamo una nuova conoscenza mediante la percezione; se non entriamo nella stanza e qualcuno ci dice “Luisa sta dormendo sul divano”, otteniamo una nuova conoscenza mediante la comunicazione linguistica; ponendo che io sappia che “Luisa sta dormendo sul divano” e che “il divano sta in salotto”, posso generare mediante il processo inferenziale la nuova conoscenza “Luisa sta in salotto”. Viceversa se la mente non fosse dotata di capacità inferenziale e qualcuno mi chiedesse: “Luisa sta in salotto?”, non potrei rispondere se sapessi solamente che “Luisa sta dormendo sul divano” e che “il divano sta in salotto”.
Un processo inferenziale, quindi, può essere descritto come una procedura che assume come punto di partenza determinate informazioni (premesse) e che ha come punto di arresto la generazione di una specifica, nuova informazione in uscita (una conclusione), la quale ha un rapporto con almeno una delle informazioni in entrata.

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