Ultima modifica: 23 luglio 2015

La conquista del concetto di modulo è difficile?

(Unità 12, FAQ-M 10, pag 33)

La conquista non è difficile ma non è banale e non deve essere sottovalutata. Va fatta maturare lentamente e attraverso il coinvolgimento degli alunni, altrimenti è una sorta di ‘imposizione’ e il concetto rischia di rimanere incerto generando confusione con quello di successione.
Ad esempio: situazioni come quella sotto indicata, in cui il modulo è ripetuto il numero minimo di volte e non è indicata la prosecuzione potenziale della rappresentazione con puntini o frecce, possono generare confusione:

♦♥◊¤♦♥◊¤

In questo caso l’insegnante ripete solo due volte il modulo ♦♥◊¤, e questo spesso impedisce agli alunni di cogliere a prima vista l’iterazione del modulo. Alcuni possono percepire il disegno come concluso in sé e chiamarlo ‘modulo’ (cosa peraltro legittima, e che può aprire la strada al concetto di modulo generatore); altri lo vedono come ‘successione’ (anche se manca però la freccia che indica la prosecuzione).
È necessario che l’insegnante faccia verbalizzare le ragioni delle scelte in modo da far emergere la presenza di eventuali improprietà interpretative che, se non rilevate e discusse, possono portare alla formazione di misconcetti.

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