Enunciato (MTPAL)
Nell’insegnamento matematico il termine indica una frase di senso compiuto in riferimento ad una data situazione. Nell’insegnamento della matematica è bene dare spazio ad attività esplorative che portino gli allievi ad esprimere le loro osservazioni attraverso la messa a punto di enunciati su quanto è stato osservato che siano il più possibile corretti, non ridondanti da un punto di vista linguistico ed esaustivi dal punto di vista delle osservazioni. Gli enunciati, riguardanti congetture formulate in merito alla situazione in esame, possono essere dimostrabili oppure no; nel caso che di un enunciato si riesca a dare una dimostrazione esso prende il nome di teorema.
Nell’insegnamento linguistico il termine indica un segmento di discorso (orale o scritto), prodotto in una determinata situazione comunicativa. Può essere più o meno lungo, anche non completo sintatticamente e costituito da una sola parola. Nel Dizionario Italiano Sabatini Coletti l’enunciato infatti è così definito: “In un testo realmente prodotto, segmento di qualsiasi esten-sione (anche di una sola parola) e di qualsiasi conformazione sintattica, compreso tra due pause forti (in un testo orale) o tra due segni di interpunzione forte (in uno scritto); si distingue dalla frase, con cui si intende invece un’espressione sintatticamente autonoma e di significato compiuto anche al di fuori di una concreta situazione comunicativa”.