I Diari rappresentano uno strumento fondamentale per l’analisi del processo di insegnamento/apprendimento nel progetto ArAl. Vengono stesi dagli insegnanti di classe durante le attività in compresenza con i ricercatori e registrano le attività sperimentali, man mano che vengono proposte, assieme alle discussioni, ai protocolli scritti, alle sorprese, agli errori. Sono rielaborati in formato word dai »
Attività collettive che comportano la verbalizzazione e l’argomentazione favoriscono l’apprendimento. L’efficacia di queste attività si manifesta sia attraverso il segno (scritture, disegni) – e quindi attraverso la produzione di protocolli – che, in modi altrettanto importanti, attraverso la discussione. Ad esempio: la discussione attorno alla soluzione collettiva di un problema o sul confronto fra strategie »
Il termine enciclopedia richiama da subito l’idea di un sapere chiuso e completo. Se si chiede ad uno studente che cosa gli viene in mente se gli si dice questa parola, risponderà che ‘è un libro o un insieme di tanti libri nei quali c’è tutto il sapere: o riguardo a un argomento o al »
Nell’insegnamento matematico il termine indica una frase di senso compiuto in riferimento ad una data situazione. Nell’insegnamento della matematica è bene dare spazio ad attività esplorative che portino gli allievi ad esprimere le loro osservazioni attraverso la messa a punto di enunciati su quanto è stato osservato che siano il più possibile corretti, non ridondanti »
Insieme di parole derivanti dalla stessa radice attraverso l’aggiunta di prefissi e suffissi, ad esempio per l’italiano: scienza, scientifico, scienziato, scientificamente.
In ambito matematico, termine mutuato dalla linguistica come sinonimo di ‘scrittura’, per indicare una qualsiasi rappresentazione in linguaggio matematico (espressione, equazione, formula, ecc.). Come tale, una frase è dotata di una sua semantica e fa riferimento ad un dizionario di segni e ad una sintassi rispetto alla quale è corretta o meno. Nel corso della »
Chi usa una lingua è in grado di valutare se una frase che gli viene presentata è o non è grammaticalmente ben costruita e se possiede un significato comprensibile. Ad esempio un parlante italiano riconoscerà in Grandi colori sparuti gridano nel cielo una frase grammaticalmente corretta ma incomprensibile semanticamente. E la frase Ufficio io andare »
L’imperfetto di per sè esprime un evento, uno stato, un’azione che non sono conclusi, che durano nel tempo, e contempla usi diversi: descrittivo (“Era una notte buia e tempestosa”), abituale (“La scorsa estate andavo ogni giorno in piscina”), attenuativo (“Volevo dirti che non sei stato molto gentile”), ipotetico (“ Se me lo dicevi prima…”) , »
Si ritiene che vi sia una relazione forte tra la costruzione dei significati in un qualsiasi ambito disciplinare e le modalità sociali attraverso le quali essa viene attuata. Per chiarire questo concetto introduciamo l’Indice di presenza dell’insegnante nei processi di verbalizzazione, così come emerge da un’analisi, per ora puramente quantitativa, dei diari: lo definiamo come »
2+2+2+2 oppure 5+3 sono rappresentazioni additive del numero 8, allo stesso modo in cui 2×4 fornisce una rappresentazione moltiplicativa e 2³ una esponenziale. Le tre forme, nell’ordine, esprimono l’evoluzione del pensiero matematico, e ognuna di esse ingloba culturalmente le precedenti. Anche gli alunni, non necessariamente in base all’età, riproducono questa evoluzione. Spesso si trovano inizialmente »