Ultima modifica: 7 marzo 2014

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7 marzo 14

Le marche ‘h’, ‘da’, ‘u’

(Dalla Nota 15, pag. 92, Unità 12) Nella scuola primaria le marche, molto diffuse e presenti praticamente in tutti i libri di testo, determinano una pericolosa opacità dal punto di vista del contenuto matematico. Il percorso classico inizia con l’abaco (per esempio: 8 palline sull’asta delle centinaia, 7 su quella delle decine, 6 su quella delle    »

26 febbraio 14

2013/2014, Gruppo ArAl di Trieste, Scuola primaria, Maria Grazia Della Picca

2013/2014,  Istituto Comprensivo I. Svevo, Trieste Scuola Primaria B. Marin, 1C, Maria Grazia Della Picca Un gioco in classe per imparare l’addizione e la sottrazione, la scoperta del linguaggio matematico per raccontare situazioni, l’approccio a Puppet Pals con disegni, animazioni e commenti sonori realizzati dai bambini, la gioia di vedere proiettato “il film” fatto tutti    »

7 febbraio 14

Progetto ArAl 2012-2013

Scuola dell’infanzia “Descrizione di disegni sulle tessere della Matematochetta” (ArAl-MDPAL) 2012/2013, Scuola Filzi-Grego (TS), Maria Cristina Costanzi Scuola Primaria “Le piramidi di numeri“ 2012/2013, Siligo (SS), primaria pluriclasse, Maria Giovanna Murruzzu “Successioni modulari” 2012/2013, Muggia (TS), prima primaria, Chiara Franceschini “Proprietà distributiva” (ArAl-MDPAL) 2012/2013, Sorso (SS), terza primaria, Daniela Demurtas “Successioni modulari” 2012/2013, IC Monte    »

7 febbraio 14

Progetto ArAl 2011-2012

Scuola Primaria “Diverso = non uguale“ 2011/2012, Sant’Elia, IC di Motta S.Giovanni (RC), prima primaria, Antonella Garescì “Successioni figurali modulari“ 2011/2012, 2° CD di Porto Torres (SS), prima primaria, Riccardo Matera “Successioni figurali modulari“ 2011/2012, 2° CD di Porto Torres (SS), prima primaria, Maria Rosalia Zappareddu “Successioni figurali modulari“ 2011/2012, 12+13 CD Sassari, prima primaria,    »

7 febbraio 14

Progetto MDPAL 2012-2013

Scuola dell’infanzia “Grammatica valenziale“ 2012/2013, Trieste, IC S. Giovanni, Monica Bellini Scuola Primaria “Costruire frasi“ 2012/2013, IC L. Mauro (TS), prima primaria, Francesca Accettulli “Modificare frasi“ 2012/2013, IC Biagio Marin (TS), prima primaria, Alessandra Patuanelli “Alla scoperta della sillaba TA“ 2012/2013, IC Li Punti (SS), prima primaria, Maria Gerolama Baldini

7 febbraio 14

Progetto MDPAL 2011-2012

Scuola dell’infanzia “Soggetto, predicato, complemento oggetto (ripresa attività 2010/2011)“ 2011/2012, Trieste, IC S. Giovanni, Monica Bellini Scuola Primaria “Alla scoperta della frase“ 2011/2012, S. Elia, IC di Motta S.Giovanni (RC), seconda primaria, Domenica Gullì “Alla scoperta del nome“ 2011/2012, S. Elia, IC di Motta S.Giovanni (RC), seconda primaria, Antonella Garescì

7 febbraio 14

Progetto MDPAL 2010-2011

Scuola dell’infanzia “Soggetto, predicato, complemento oggetto“ 2010/2011, Trieste, IC S. Giovanni, Monica Bellini “Iponimi/iperonimi – congetture grammaticali e scientifiche!“ 2010/2011, Trieste, IC S. Giovanni, Monica Bellini Scuola Primaria “Unità minima significativa: il verbo“ 2010/2011, IC Suvich (TS), terza primaria, Maria Spanovangelis “Dalla parola alla frase: i sintagmi“ 2010/2011, IC di Motta S. Giovanni (RC), terza    »

7 febbraio 14

Progetto MTPAL 2009-2010

Scuola Secondaria di primo grado “Grammatica: i sintagmi“ 2009/2010, IC di Vigolo Vattaro (TS), terza A secondaria, Cristina Sadler “Dalla parola alla frase: i sintagmi“ 2009/2010, IC di Vigolo Vattaro (TS), terza C secondaria, Michela Tecchio

18 novembre 13

Divisione e resto

(da: Unità 12, Nota 10, pag. 69) Nella didattica tradizionale in una divisione come 37:4=9, resto 1 la ‘prova della divisione’ viene esplicitata come “4 per 9 più 1 è uguale a 37”, e in termini generali viene enunciata così: ‘il prodotto fra il divisore e il quoziente più il resto è uguale al dividendo’.    »

25 ottobre 13

Forma euclidea della divisione

(dalla Nota 6, pag. 70, Unità 12) La divisione cosiddetta euclidea, o divisione con resto, è quell’operazione che si fa quando si suddivide un numero a di oggetti (dividendo) in gruppi di b oggetti ciascuno (divisore) e quindi si conta il numero dei gruppi formati (quoziente) e quello r degli oggetti rimasti (resto). Possiamo dire che    »