(Dall’Unità ArAl 12, pag. 18) Queste domande sono spesso espresse in tono categorico, affermano con sicurezza, non ammettono repliche. Esempi: «Questi calcoli sono davvero necessari?» «È proprio questo quello che in realtà ci serve?» Domande come queste fanno riferimento a categorie che la classe non possiede: quali strumenti consentono agli alunni di interpretare ‘davvero’ e »
(Dall’Unità ArAl 12, pag. 17) Esempio 1: Insegnante «Prima di cominciare devi fissare una regola. Devi stabilire il numero che… ?» Alunno «… metti per primo». Insegnante: «Bene» Esempio 2: Insegnante «Quindi gli elementi sono messi senza una… ?» Coro «… regola!!!» Insegnante «Bravi!» Questi interventi contengono in sé il suggerimento ‘telefonato’ di ciò su »
Esempi: «Siete d’accordo?» «Avete capito?» «Va bene?» «OK?» «Ci siamo?» Vengono spontaneamente, ma non sono produttive, perché tutto si risolve con un Sì o con un No collettivi. Manca cioè l’input per l’argomentazione. Le risposte corali sono opache rispetto alle dinamiche cognitive di gruppo perché non sono argomentate. Gratificano gli insegnanti perché sembra che tutti »
Gli interventi più produttivi sono certamente quelli di tipo metacognitivo in cui l’insegnante favorisce la riflessione individuale e collettiva ponendo gli alunni nelle condizioni di comprendere il significato del compito proposto, dell’obiettivo da raggiungere e dei possibili passi da compiere. Se l’insegnante costruisce la discussione in modo direttivo gli alunni non argomentano davvero, ma si »
(da Unità 12, Nota 8, pag. 67) La metafora del frigorifero è molto espressiva, e può essere utilizzata tutte le volte in cui ci sia un distacco eccessivo fra l’obiettivo dell’attività e un intervento troppo avanzato da parte di un alunno o un’idea emersa molto interessante, ma in quel momento al di là delle competenze »
“Modificare frasi” 2012/2013, IC Biagio Marin (TS), prima primaria, Alessandra Patuanelli Quattro commentatori, 12 pagine, 44 commenti scarica pdf La lezione si sviluppa attorno alla discussione degli alunni che distinguono le parole dalle frasi indicando queste ultime come piccole storie che raccontano qualcosa.
“La scoperta della sillaba TA” 2012/2013, IC Li Punti (SS), prima primaria, Maria Gerolama Baldini Tre commentatori, 4 pagine, 14 commenti scarica pdf Il diario è composto da due lezioni; l’insegnante applica il metodo Bandinelli (nel diario non si specificano caratteristiche o riferimenti).
“La scoperta dell’incognita nelle tessere della Matematochetta” 2012/2013, Scuola L. Mauro (TS), prima primaria, Francesca Petelin Tre commentatori, 9 pagine, 28 commenti scarica pdf Introduzione di una tabella per descrivere delle pseudo-equazioni; numerosi commenti affrontano la rappresentazione tabulare.
“Descrizione di disegni sulle tessere della Matematochetta” 2012/2013, Scuola Filzi-Grego (TS), infanzia, Maria Cristina Costanzi Tre commentatori, 14 pagine, 34 commenti scarica pdf Breve sintesi dell’attività introduttiva; descrizioni di disegni fatte dagli autori e raccolte dall’insegnante; link a tutti i disegni.
“Soluzione di situazioni problematiche interne alla Matematochetta” 2012/2013, IC S.Giovanni (TS), prima primaria, Elena Tavarado Tre commentatori, 14 pagine, 34 commenti scarica pdf Traccia di lavoro di otto lezioni sull’introduzione del gioco; trascrizione completa della nona lezione con il supporto della LIM; quattro proposte finali di situazioni problematiche (in formato Powerpoint).